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All’assemblea di Confcommercio l’assicurazione che gli aumenti Iva non scatteranno

“A Roma abbiamo fatto la nostra assemblea annuale dove abbiamo posto, tra i tanti problemi, quello principale di non far scattare le clausole di salvaguardia per il 2019, quindi non aumentare l’Iva, e il ministro Luigi Di Maio ha detto che non la aumenterà. Questo, per noi, è motivo di conforto e soddisfazione”: la dichiarazione del presidente Carlo Sangalli sintetizza l’importante risultato ottenuto da Confcommercio in occasione dell’assemblea a Roma all’Auditorium della Conciliazione. Sangalli ha definito “gravi e urgenti” le questioni aperte a livello europeo e nell’agenda italiana. Ha parlato di un “contratto per la crescita” in tre punti: lavoro, tasse, infrastrutture e innovazione. E sottolineato che “sull’Iva non si tratta e non si baratta” ottenendo l’esplicita assicurazione da Di Maio che le clausole di salvaguardia con gli aumenti Iva non scatteranno.

Aumenti, ha ricordato Sangalli in assemblea, che sarebbero “pari nel 2019 a circa 200 euro a testa per ogni italiano” e che “finirebbero per essere una beffa, oltre che la fine certa delle già modeste prospettive di ripresa”. “La battaglia contro gli aumenti dell’Iva – ha rivendicato con orgoglio Sangalli - è una battaglia di Confcommercio”.

13/07/18
Categoria: Area media

Tipologia: Scenario nazionale

 
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